A 50 giorni dalla fine del suo mandato, Joe Biden firma la grazia piena e incondizionata a favore del figlio Hunter. La grazia, accettata senza remore dal figlio, riguarda i processi dei quali erano attese le sentenze a giorni. Biden jr correva il serio rischio di finire in carcere per aver acquistato illegalmente una pistola omettendo sua dipendenza dagli stupefacenti, ma anche per aver evaso almeno 1,4 milioni di dollari di tasse tra il 2016 e il 2019. Secondo le imputazioni aveva speso i soldi destinati alle imposte in “droga, escort, sex club, hotel di lusso e proprietà in affitto, auto costose, vestiti e altri oggetti di natura personale”. Hunter aveva ammesso la propria colpevolezza confidando in una pena ridotta. In una nota diffusa dalla Casa Bianca, Biden sostiene che il figlio è stato perseguito in modo “selettivo e ingiusto”, su pressioni degli avversari politici, per colpire lui.