Tg1 in crisi. Domenica è crollato di 8 punti. E il traino è Pino Insegno. Nomine: liti in maggioranza

Sempre nel ciclone. Il Tg1, già in profonda crisi di ascolti, domenica scorsa ha perso altri 8 punti percentuali nella gara degli ascolti: il “traino” al telegiornale della fascia oraria più determinante della giornata dovrebbe darlo proprio Pino Insegno. (Fermo immagine Rai: adattamento Telecorriere)

Il Tg1 è in crisi profonda. Domenica scorsa è crollato della bellezza di otto punti percentuali. Se a questo si aggiunge che il traino del Tg1 è Pino Insegno si intuisce con agilità dove sono i problemi di Viale Mazzini. Intanto la maggioranza, dinanzi alle poltrone da assegnare alla Rai, si scioglie al sole di agosto. Secondo voci di corridoio il vecchio schema Rossi-Agnes starebbe per saltare.

Giorgia Meloni sembra che sia tentata di sacrificare Giampaolo Rossi. Il vertice a tre Meloni, Salvini, Tajani è sconvocato. Maurizio Gasparri, da sempre addentro alle vicende Rai, sbaraglia le carte: «Credetemi, non se ne farà nulla. Se ne riparlerà a settembre». E al solito ha ragione. Se ne riparlerà a settembre. Ma l’aria che tira è pestilenziale.