L’avanzata delle destre è spinta dalla classe media ignorata dalle politiche planetarie 

L’avanzata mondiale delle destre è da attribuire alla classe media che, messa all’angolo dalla “nuova“ economia mondiale, non ce la fa più. E reagisce. In soldoni, è questa la spiegazione che il New York Times riserva all’avanzamento delle destre, non solo in Europa. 

In Francia – scrive il NYT – dopo mesi di blocchi stradali da parte degli agricoltori arrabbiati per i bassi salari e l’aumento dei costi, il partito di estrema destra ha registrato un’impennata di consensi al primo turno delle elezioni parlamentari lampo di domenica, portando il suo marchio di politica nazionalista e anti-immigrati, da tempo tabù, alle soglie del potere.

Nonostante le diversità fra Paese e Paese, ragiona il quotidiano, il filo conduttore è evidente: l’aumento delle disuguaglianze, la diminuzione del potere d’acquisto e la crescente ansia che la prossima generazione stia peggio di quella attuale. Il risultato è che i cittadini di molti Paesi che si trovano ad affrontare prospettive economiche negative hanno perso fiducia nella capacità dei loro governi di farcela e stanno reagendo.