Un’estenuante polemica: i convertiti attaccano Bergoglio a muso duro

Il tema dell’immigrazione sta mettendo a soqquadro la Chiesa. Come non bastassero le beghe intestine in Vaticano, alcuni musulmani convertiti al cattolicesimo hanno inviato una durissima lettera a Papa Francesco. La loro conversione, protestano, ha cominciato a vacillare di fronte alle parole del Pontefice sull’islam. «Abbiamo cercato di contattarla, ma non abbiamo mai ricevuto il minimo messaggio di avvenuta ricezione delle nostre lettere» c’è scritto nella missiva firmata da oltre 1.700 convertiti: «Non comprendiamo il suo insegnamento riguardo l’islam. Se intrinsecamente è una buona religione, come lei sembra insegnare, per quale ragione noi siamo divenuti cattolici? Le sue parole non mettono forse in dubbio la fondatezza della scelta che abbiamo fatto, a rischio della nostra vita?». Segue un attacco diretto alla religione di Allah: «Mentre il Vangelo annuncia la buona novella di Gesù morto e risorto per la salvezza di tutti, Allah non ha altro da offrire se non la guerra e l’uccisione degli ‘infedeli’ in cambio del suo paradiso. Noi non facciamo confusione tra islam e musulmani, ma se per lei il “dialogo” è la via della pace, per l’islam esso è solo un modo diverso di fare la guerra. Il buonismo di fronte all’islam è una scelta suicida e molto pericolosa. Come si può parlare di pace e al tempo stesso sostenere l’islam, come lei sembra fare?».

«IL PAPA PROPONE IL CORANO COME VIA DI SALVEZZA»
I convertiti definiscono «inquietante» il messaggio inviato da Papa Francesco in occasione della Giornata Mondiale del Migrante. «Il Papa intende proporre il Corano come via di salvezza» è scritto. I toni si ammorbidiscono in chisura con una evidente supplica a Bergoglio affinché «non cerchi nell’islam un alleato nella battaglia che sta conducendo contro le potenze che cercano di asservire il mondo».

Rewind 2026_2023 Articolo pubblicato su Napolinotte nel 2016