Marta Fascina parla di Silvio. «Un uomo di pace con un grande senso di giustizia»

«Mi hanno portato via la felicità. Mi hanno strappato il cuore. Non è stato un anno vissuto, è stata mera sopravvivenza. Un lutto così terribile non si supera, si convive con esso» i valori che mi ha trasmesso sono «l’onestà, la bontà, la nobiltà d’animo, la rettitudine, la generosità, l’altruismo, il grande senso di giustizia. Il saper guardare il bicchiere sempre mezzo pieno. Il saper relativizzare tutto estraendo il buono da ogni situazione, persona, contesto»: Marta Fascina parla a ruota libera di Silvio Berlusconi. «Il mio Silvio è stato un uomo di pace, di armonia e di grande generosità. Ha fatto del bene a chiunque. E dispiace che questo aspetto sia emerso sempre troppo poco. È da lui che ho appreso il valore del porgere l’altra guancia». L’ultima compagna si dice anche preoccupata per le guerre in atto: «Silvio ha lasciato la vita terrena con una grande preoccupazione che lacerava la sua anima. I troppi focolai di guerra sparsi nel mondo». «Ritengo che a distanza di oltre due anni dallo scoppio del conflitto in Ucraina e dopo quasi otto mesi dall’avvio del conflitto a Gaza, manchi uno sforzo diplomatico efficace e risolutivo da parte dei grandi della terra per far cessare le armi».