La verità e la propaganda. Le tasse nel 2024 sono già aumentate (e il Pil è in ribasso): certifica Istat 

Dopo una serie di aggiustamenti sulle previsioni di pagamento, nei conti del ministro Giorgetti mancano all’appello almeno una decina di miliardi. Si è parlato della solita (immancabile) tassa sulle sigarette (fino a cinque euro a pacchetto) che potrebbe fruttare fino a 14 miliardi da destinare al Servizio sanitario nazionale, sempre più in serie ambasce. A proposito di tasse, però, la vera notizia è che il loro peso è già aumentato, e proprio con il governo presieduto da Giorgia Meloni. Lo certifica l’Istat che fissa al 41,3 per cento la pressione fiscale nel secondo trimestre dell’anno in corso, contro il 40,6 per cento dello stesso periodo del 2023. Ancora un volta, dunque, Meloni e il centrodestra finiscono per smentire le loro promesse elettorali. E a proposito della decantata crescita l’Istat certifica anche che il Pil aumenta a un ritmo inferiore rispetto alla propaganda governativa. Nei primi sei mesi dell’anno non supera lo 0,4 per cento, al ribasso rispetto allo 0,6 per cento calcolato in precedenza.