Sangiuliano si dimette. La storia lanciata da Telecorriere (a ruota di Dagospia) si chiude. Nominato Giuli

La storia che il Telecorriere aveva calcavato per primo (a ruota di Dagospia) si chiude oggi. Una nota della Presidenze della Repubblica comunica che Il Presidente Sergio Mattarella ha ricevuto al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e ha firmato il decreto con il quale, su proposta dello stesso Presidente del Consiglio dei Ministri, si accettano le dimissioni rassegnate da Gennaro Sangiuliano dalla carica di Ministro della cultura.Con lo stesso decreto, su proposta del Presidente del Consiglio, è stato nominato Ministro della cultura, Alessandro Giuli. Lo comunica il Quirinale in una nota.  

La lettera di dimissioni

«Caro Presidente, cara Giorgia, dopo aver a lungo meditato, in giornate dolorose e cariche di odio nei miei confronti da parte di un certo sistema politico mediatico, ho deciso di rassegnare in termini irrevocabili le mie dimissioni da Ministro della Cultura. Ti ringrazio per avermi difeso con decisione, per aver già respinto una prima richiesta di dimissioni e per l’affetto che ancora una volta mi hai testimoniato. Ma ritengo necessario per le Istituzioni e per me stesso di rassegnare le dimissioni».