E’ più o meno dai tempi dell’ultimo settimanale cartaceo portato in edicola che non accendo la tastiera per ringraziare i lettori. E questo nonostante – dopo aver abbandonato (come troppi) le edicole – mi sia confrontato con la direzione di almeno cinque giornali online. Performance settimanali l’una via l’altra pari a oltre i cento punti percentuali di progressione nella lettura (tutte regolarmente registrate e depositate agli atti da Altervista Mondadori) non mi hanno solleticato a decantare la vittoria. Ma quando è “troppo” è “troppo” anche per il vostro cronista. Talmente “troppo” da indurmi a segnalare un errore agli addetti alla macchina. Che per contro non c’è. Negli ultimi 7 giorni l’incremento delle “pagine viste” rispetto alla settimana precedente è pari a +1.111,69% (dico: più millecentoundici,69): sono cifre di sviluppo con ogni probabilità mai viste prima. E che rendono doveroso il nostro ringraziamento. Soprattutto perché ciò accade mentre il web è sempre più affollato e le edicole via via più desolate. Segnare una performance di +1.111 punti percentuali, mentre nelle redazioni dei quotidiani, ma in particolare in quelle delle riviste distribuite nelle edicole, si stappano bottiglie di spumate al cospetto di progressioni a una sola cifra (e a vendite che oscillano fra le 5.000 e le 6.000 copie e davvero molto raramente – se non mai – toccano le 10.000 copie fisiche vendute) ci fa capire che siamo sulla strada maestra. Grazie a voi, soprattutto, che continuare a porre fiducia in noi. Consapevoli che TELECORRIERE sarà sempre l’informazione senza legacci.
Massimo Maffei