Per Guillermo Mariotto nessuna espulsione dal programma. Per giocare sull’attesa gli autori hanno fatto entrare il giudice di Ballando con le Stelle alle 23, vale a dire due ore e mezzo dopo l’inizio della puntata, tutto mentre Carlucci continuava a giurare di essere all’oscuro dell’andamento della cosa. Lo svelamento è avvenuto dopo la prova “a sorpresa” con i parenti. «Quando Mariotto se ne è andato nell’ultima puntata, c’è stato un gran polverone, tante ipotesi, ognuno ha detto la sua. Qualunque fosse la giustificazione, sicuramente non è stato un atto trascurabile, è stato un atto grave: questo è uno studio della Rai e non può essere lasciato così, senza una spiegazione plausibile e importante. Abbiamo parlato con Guillermo, con la Rai e alla fine di tutti questi discorsi, quello che abbiamo capito è che Guillermo ci ha detto di essere in un suo momento di particolare difficoltà. Può capitare a ognuno di noi. Non giustifica ciò che è successo ma ci fa capire perché è successo. Guillermo sta con noi da 19 anni. È una parte del nostro corpo, del nostro cuore. Non possiamo non tenere in considerazione quello che sta succedendo nella sua vita. Gli diamo un cartellino giallo, il riconoscimento di un comportamento sbagliato ma non è la fine. Non è un cartellino rosso».
«Sono qui a fare mea culpa – ha risposto Mariotto con un videomessaggio – uno non deve lasciare il lavoro così. Ho dovuto assentarmi con sommo dispiacere. Mi sono sentito male per tutto lo stress per ciò che sta accadendo nella mia vita. Chiedo scusa in tutti i modi possibili perché io ho mancato di rispetto a voi, al mio pubblico adorato, a tutti, mi dispiace».