Mattarella: dazi inaccettabili. In pericolo fiducia. UE modello imitato ma servono processi decisionali veloci

  • «I dazi creano ostacoli ai mercati, alterano il mercato, penalizzano i prodotti di qualità e questo per noi è inaccettabile ma dovrebbe essere per tutti i Paesi del mondo inaccettabile. I mercati aperti corrispondono a due interessi vitali: la pace e i nostri interessi vitali di esportazione: mercati contrapposti mettono in pericolo la fiducia tra i Paesi e la collaborazione internazionale, mentre mercati aperti con commerci comuni creano rapporti di fiducia, di conoscenza, una tessitura di collaborazione che garantisce la pace. Per questo la nostra posizione è chiarissima: per la pace nel mondo e per il vantaggio delle popolazioni occorre avere mercati aperti, e questa è una regola di civiltà»: lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rispondendo alle domande dei ragazzi al Villaggio “Agricoltura è”, in occasione dell’anniversario delle firma dei Trattati di Roma.

  • «L’UE – ha aggiunto il Presidente – ha la forza per interloquire con calma e autorevolezza per contrastare una scelta così immotivata come i dazi (…) L’Europa è un soggetto forte, quindi bisogna interloquire con calma ma anche con determinazione: speriamo che il buon senso prevalga».

  • Quanto all’Unione Europea, Mattarella la definisce «modello imitato nel mondo: dimostra quanto sia stata un’esperienza straordinariamente di successo (…) Naturalmente ha lacune da colmare come processi decisionali più veloci. Servono risposte veloci e tempestive. L’Europa ha bisogno di aggiornarsi».