Richiamo all’Italia dall’Ue a rispettare la Corte Penale Internazionale e i mandati d’arresto emessi da tribunale dell’Aja

  • L’Unione Europea richiama l’Italia al rispetto della Corte penale internazionale e dei mandati di arresto emessi dal tribunale dell’Aja. Intanto da fonti del Quirinale si apprende che – prima di diffondere il video sui social che rendeva edotti gli italiani su quanto stesse accadendo, Giorgia Meloni ha incontrato Mattarella al Quirinale allo scopo di comunicargli l’avvenuta iscrizione nel registro degli indagati che riguarda la stessa premier, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il ministro della Giustizia Carlo Nordio e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.