Sembra sempre più probabile che Giorgia Meloni sia decisa a chiedere al ministro dei Beni Culturali Gennaro Sangiuliano di rassegnare le dimissioni.
La stessa Ansa comunica che «il ministro della cultura è appena arrivato a Palazzo Chigi, dove da questa mattina è al lavoro la premier Giorgia Meloni»
Scrive Dagospia: «Prima che una possibile slavina giudiziaria possa colpire anche il ministro del Turismo, Daniela Santanché, (Meloni ha ritenuto che sia) meglio far fuori subito Sangiuliano. Per un solo ministro che si dimette, Mattarella non chiederà di procedere all’aborrito rimpasto».
Proprio sul caso Sangiuliano, riflette Dagospia non a caso, stamattina è intervenuto Sergio Mattarella, contattando il premier reduce dalla discussa ospitata da Del Debbio.
Sangiuliano afferma che la Boccia pagava tutto di tasca sua, come scrive oggi nella lettera a “La Stampa”: «Mai un euro del ministero è stato impegnato». Ma la Boccia ribadisce a stretto giro sui social: «Io non ho mai pagato nulla. Mi è sempre stato detto che il ministero rimborsava le spese dei consiglieri tant’è che tutti i viaggi sono sempre stati organizzati dal Capo Segreteria del Ministro».
Ragiona Dagospia: mai si era mai visto, nemmeno ai tempi del Bunga Bunga, un presidente del Consiglio che viene sbugiardato (…) in diretta: sulla pagina Instagram di Boccia viene postato un documento del G7 in suo possesso e come gran finale l’influencer tagga Giorgia Meloni con l’immagine di Pinocchio! Quando è troppo è troppo!