Una tv saturata dai talk politici (anche in Rai c’è chi non arriva al 2%) e dalle compagnie (politiche) di giro 

I talk politici sarebbero un genere televisivo saturo. Almeno secondo TvBlog, che ha contato oltre trenta titoli in onda, causa «la pigrizia di una tv che preferisce affidarsi all’usato sicuro (e a basso costo) piuttosto che inventarsi qualcosa di inedito». Come dar loro torto? 

  • Segue l’elenco accurato
  • Cinque minuti 
  • Porta a Porta
  • Tg2 Post
  • ReStart
  • Il cavallo e la torre
  • Linea Notte
  • Rebus
  • In mezz’ora
  • Agorà (e Agora Weekend)
  • 4 di Sera (e 4 di Sera Weekend)
  • Diario del Giorno
  • Omnibus
  • Coffe Break
  • L’aria che tira 
  • Tagadà
  • Otto e mezzo
  • Tango
  • Il Confronto
  • Di Martedì
  • Piazzapulita
  • In altre parole
  • Accordi e disaccordi
  • E’ sempre Cartabianca (che adesso va in onda anche di domenica) 
  • Fuori dal coro
  • Dritto e rovescio
  • Quarta Repubblica
  • L’Altra Italia
  • Lo stato delle cose.
  • Zona Bianca
  • FiloRosso.

«Argomenti e ospiti sono sempre gli stessi e migrano da una trasmissione all’altra – scrive TvBlog – a volte nemmeno quello, perché diventano i protagonisti di una compagnia di giro che rinnova i medesimi scontri di settimana in settimana, ridandosi appuntamento allo stesso posto e alla stessa ora».