Da mercoledì 18 dicembre in esclusiva su RaiPlay “Le ricette di Arturo e Kiwi”, la serie animata televisiva per bambini improntata in modo comico ma con valenza didattica, che illustra in quattro minuti svariate ricette, tipiche della cucina regionale italiana, mentre nelle ultime due stagioni sono presenti alcuni piatti stranieri.
Simpatiche avventure in cucina con Arturo, mastino napoletano chef-alchimista dei fornelli e Kiwi, il suo assistente sguattero. Una strana coppia che sposa la tradizione dell’avanspettacolo italiano con assoluta contemporaneità visiva esaltata dalla tecnica d’animazione flash.
“Le ricette di Arturo e Kiwi” nasce nel 2006 per mano di Andrea Zingoni, uno dei fondatori dei Giovanotti Mondani Meccanici. L’animazione è stata realizzata dallo studio Cartobaleno. Nel biennio 2006-2007 sono state realizzate due serie di 13 episodi ciascuna con ricette italiane, nel 2008 è stata prodotta una terza serie di 13 episodi dal titolo Arturo e Kiwi – Cucina per i cuccioli con ricette internazionali, e due anni dopo una quarta serie sempre con 13 episodi con lo stesso titolo ma con ricette italiane e internazionali.
Protagonisti della serie sono Arturo, cuoco burbero ma fondamentalmente bonario. È uno chef molto raffinato e preparato e il suo ruolo è quello di introdurre e illustrare le ricette. Nei battibecchi con Kiwi è sovente ripetere la frase-tormentone «Mammina mia dammi la forza!». Fra i vari grembiuli indossati, ne porta spesso uno con scritto “Italians do it better” (celebre slogan di Madonna) e talvolta uno con “We are the champions” (con lo sfondo del tricolore italiano). La voce di Arturo è quella di Andrea Zingoni.
Kiwi, assistente di Arturo, è uno stralunato kiwi neozelandese. Ha il ruolo di preparare materialmente le ricette, è una “buona forchetta” e ha la passione per i vini e altri alcolici, e infatti ogni volta che tenta di berne è puntualmente rimbrottato da Arturo. Le sue entrate in scena sono sempre da “avanspettacolo”, nelle quali si presenta con dei curiosi costumi, per poi toglierseli, attaccare tormentoni come «Kiwi, kiwi allelujah!» e (spesso) essere preso a padellate da Arturo. Queste entrate in scena, i fraintendimenti linguistici con Arturo su alcuni termini culinari, il tono di voce e l’aspetto da pulcino, lo rendono il “lato” comico del duetto. Il personaggio inoltre parla sostituendo le vocali di fine parola con le “u” ed è mostrato come latin lover, spesso a telefono con le sue conquiste, ma di lui si sa anche che è sposato e che ha dei figli. Pur essendo abile in cucina, quando ha a che fare col fuoco finisce spesso per scottarsi, venendo prontamente rimproverato da Arturo con la domanda-tormentone “Come si soffre?” “In silenzio”.