L’Ucraina può difendersi nel rispetto del diritto internazionale anche con le armi consegnate, comprese quelle tedesche: lo afferma in una nota il portavoce del cancelliere Schol e a seguire spiega: «È sempre stato chiaro che noi, nel mettere a disposizione le armi all’Ucraina, non diventiamo parte del conflitto»