Papa Francesco come sta? La crisi di ieri sembra rientrata: «Porto avanti cure e riposo». E sull’anniversario della guerra in Ucraina: «Ricorrenza dolorosa e vergognosa per l’Umanità»
Papa Francesco come sta? La crisi che aveva obbligato i medici alla trasfusione di sangue sembra rientrata: dal Gemelli filtra la notizia che il pontefice avrebbe trascorso una notte tranquilla sebbene siano ancora applicati i ’naselli’ per l’ossigeno: «Da parte mia, proseguo fiducioso il ricovero al Policlinico Gemelli, portando avanti le cure necessarie; e anche il riposo fa parte della terapia! Ringrazio di cuore i medici e gli operatori sanitari di questo Ospedale per l’attenzione che mi stanno dimostrando e per la dedizione con cui svolgono il loro servizio tra le persone malate» scrive Francesco nel suo testo per l’Angelus diffuso in forma scritta. Bergoglio ha anche parole per l’anniversario della guerra in Ucraina: «Si compie domani il terzo anniversario della guerra su larga scala contro l’Ucraina: una ricorrenza dolorosa e vergognosa per l’intera umanità! Mentre rinnovo la mia vicinanza al martoriato popolo ucraino, vi invito a ricordare le vittime di tutti i conflitti armati e a pregare per il dono della pace in Palestina, in Israele e in tutto il Medio Oriente, in Myanmar, nel Kivu e in Sudan». Non mancano i ringraziamenti per chi prega per la sua salute: «In questi giorni mi sono giunti tanti messaggi di affetto e mi hanno particolarmente colpito le lettere e i disegni dei bambini. Grazie per questa vicinanza e per le preghiere di conforto che ho ricevuto da tutto il mondo! Affido tutti all’intercessione di Maria e vi chiedo di pregare per me».