Anno 2019. Giorgia Meloni è all’opposizione. Decide di girare un video acido quanto basta e dal potente impatto propagandista che si rivela (giustamente) contrario alle accise sui carburanti, ree di far aumentare alle stelle il prezzo della benzina. In quella clip, usando un’insolita veemenza Giorgia sbotta: «Noi pretendiamo che le accise vengano progressivamente abolite».
Anno 2024. Giorgia Meloni è al governo. Il 3 ottobre arriva la notizia che le accise sul gasolio saranno allineate a quelle, ben più alte, della benzina: leggi aumento che graverà sulle tasche dei contribuenti – già allo stremo – per almeno 3,1 miliardi di euro. Una decisione che sconfessa una promessa immortalata in un video. Tanto a pagare è sempre il tartassato contribuente…