Il Fatto: PierSilvio pronto a scendere in campo. Meloni vede i Berlusconi come un pericolo

Nonostante dalla famiglia Berlusconi si affrettino a smentire ogni qualvolta emergano voci al proposito, ancora per una volta la “ricostruzione” politica più particolareggiata (e credibile) verte sulla “scesa” nell’agone da parte di PierSilvio.

A dar fuoco alle polveri, oggi, pensa Il Fatto Quotidiano.   

Il giornale diretto da Marco Travaglio scrive, mostrando sicumera: «Non è più il se, ma il quando». E spiega: «Pier Silvio Berlusconi lo aveva fatto capire a luglio quando, durante la presentazione dei palinsesti Mediaset, aveva fatto trapelare la sua volontà di entrare in politica seguendo le orme del padre: “Sento di avere il fascino della politica, è nel Dna di mio padre”, aveva detto il secondogenito di Silvio Berlusconi. Mosse che sono state notate nell’entourage della presidente del Consiglio Giorgia Meloni che vede la famiglia Berlusconi ormai come un pericolo». L’idea – insiste Il Fatto – è «commissariare definitivamente Antonio Tajani» e «fonti di Mediaset parlano di una discesa in campo in grande stile solo a ridosso delle prossime elezioni politiche, dopo che sarà più chiaro il futuro di Media for Europe (Mfe). Dubbi che vengono alimentati dalla sorella Marina che, consapevole degli attacchi personali al padre, ha sollevato qualche perplessità di fronte alla volontà di Pier Silvio di candidarsi. Eppure, lui si sta muovendo. Organizza incontri con imprenditori tra Arcore e villa Grande e si fa commissionare sondaggi privati sulla sua popolarità (anche se lui smentisce). Ora ha anche degli uomini di fiducia che stanno lavorando con lui a questo progetto come fece Berlusconi con Marcello Dell’Utri nel 1994.

Il primo è Niccolò Querci, fiorentino, classe 1961: è l’anima grigia che Pier Silvio ha ereditato dal padre. Uomo di Publitalia, capo segreteria e assistente personale di Berlusconi dal 1992 al 2001, oggi siede nel consiglio di amministrazione di Mediaset. Pier Silvio si affida a lui per tutto, a partire dai contatti con il mondo dell’imprenditoria e dell’alta finanza». Continua Il Fatto: «Per scendere in campo, però, Pier Silvio avrà bisogno anche di uno o più consiglieri in grado di costruire la piattaforma della Forza Italia 2.0. E si racconta che tra questi ci sia un volto nazionalpopolare, noto al pubblico televisivo: Virginio, in arte Gerry, Scotti. Si dice che oggi il conduttore televisivo sia quello che Paolo Del Debbio è stato per Berlusconi padre».