«I due pannelli pubblicitari sono effettivamente necessari per coprire le spese che sono enormi. Tutto è stato studiato e ponderato a lungo. Posso anticipare però che il prossimo 30 novembre gli schermi verranno smontati e per il 15 dicembre la basilica che tutti i romani amano sarà di nuovo riportata all’antico splendore e pronta ad accogliere i fedeli per il Giubileo. In ogni caso la pubblicità non è tanto sulla facciata che resta sgombra, ma spostata un pochino più a destra, sull’edificio della canonica» spiega a Il Messaggero il monsignore lituano Rolandas Makrickas, che bada alla gestione economica dei beni della basilica