Madonna di Trevignano. Sangue su statua appartiene a “veggente” Gisella Cardia. Avvocato: aspettiamo di sapere se si tratta di profilo misto

  • Appartiene alla presunta veggente Gisella Cardia il sangue isolato sulla statua che piange della Madonna di Trevignano: lo confermano le indagini svolte nei laboratori di Tor Vergata. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera la procura, che avrebbe acquisito le indagini sul profilo, indagherebbe ora per truffa. La procura di Civitavecchia aveva già aperto un’indagine per abuso di credulità popolare mentre la sentenza del Consiglio di Stato aveva ordinato la rimozione di tutti i manufatti abusivi presenti sul Campo delle Rose, luogo dove avvenivano le presunte apparizioni. Adesso Gisella Cardia rischia il rinvio a giudizio. Al Corriere della Sera, l’avvocato della Cardia, Solange Marchignoli, commenta: «Aspettiamo di conoscere se si tratta di profilo misto o singolo: se il profilo è singolo significa che è solo di Cardia e lo ha messo lei, quindi in questo caso si andrebbe a giudizio, ma se – come ci si aspetta – il profilo è misto, vuol dire che il Dna trovato sulla statua contiene anche e non solo Dna di Gisella, cosa che noi ci aspettiamo perché lei ha utilizzato la statuetta, l’ha baciata e maneggiata».