«Un sogno che si avvera. Il film non è solo un modo per portare i miei personaggi sul grande schermo: è anche un’opportunità per esplorare nuove forme di narrazione e intrattenimento»: Giuseppe “Mandrake” Ninno – content creator brindisino che conta milioni di follower – compie il grande salto, dai social agli schermi più ambiti. La sua Famiglia Imbarazzi, forte dell’incontenibile sostegno giunto dal web, arriva fino al cinema con il debutto di “Famiglia Imbarazzi – La maledizione dello zoccolo”, un film d’animazione dai tratti kafkiani, capace di muovere fra ironia e comicità, come nella cifra stilistica dell’autore. Il debutto del lungometraggio – proiettato nei circuiti Uci e The Space – è in calendario il 20 marzo. La carriera di “Mandrake” prende il via nel giugno 2021, con la pubblicazione del primo video della fortunata serie “Famiglia Imbarazzi”. Un viatico potente al punto di indurlo a un decisivo cambiamento di vita. Con la consapevolezza del riscontro ottenuto, infatti, l’autore azzarda uno stravolgimento esistenziale, abbandonando le certezze di una professione sicura per abbracciare il sogno da “creatore”. E’ la mossa giusta. I successi online inducono Mandrake ad intraprendere un tour teatrale. E’ la svolta: l’artista mette assieme 200 date tutte sold out in giro per la penisola. Ma è solo il penultimo atto. “Famiglia Imbarazzi – La maledizione dello zoccolo” rappresenta un ulteriore passo avanti nella sua fulminante carriera, aprendo le porte dell’ancora più vasto pubblico che affolla le sale cinematografiche.
La storia di “Famiglia Imbarazzi – La maledizione dello zoccolo” ruota attorno alle disavventure di Giuseppe, un ragazzo costretto a vivere in una famiglia disordinata e caotica. Sua madre, Maria, è molto protettiva e non gli concede libertà, mentre il padre è un amante del divano e della pigrizia. La situazione si complica ulteriormente quando Maria viene scelta per testare un super robot chiamato Bamby, mentre Giuseppe si prepara a un difficile esame di inglese.Un evento inaspettato cambia le carte in tavola: durante un litigio, un fulmine colpisce lo zoccolo lanciato da Maria, causando uno scambio di personalità tra madre e figlio. Questo scambio genera una serie di situazioni comiche e disastrose, costringendo Giuseppe a imparare a utilizzare il robot e Maria a sostenere l’esame di inglese al posto del figlio.
Un’opera tutta italiana, con la signora Maria, Papà, Giuseppe, Antonio, Nonna Ninetta e Zia Graziella e realizzata da un team talentuoso di animatori, sceneggiatori e artisti guidati da un visionario, che altro appellativo non poteva scegliersi se non quello di Mandrake.