Assecondando quanto riporta il “Corriere della Sera” Giorgia Meloni starebbe pensando a quel rimpasto di governo che più volte – a brutto muso- aveva rispedito al mittente.
Nel corso di una riunione dell’esecutivo nazionale dei Fratelli d’Italia la premier avrebbe parlato della «necessità di rinforzare l’organico» perché «non ci viene perdonato nulla, non possiamo fare la figura degli scappati dall’asilo…».
Fra i ministri in partenza oltre alla “solita” Santanchè ci sarebbe anche Orazio Schillaci del dicastero della Sanità: non per scelta della Meloni, quanto piuttosto per volontà personale, considerato il disastro in cui è piombato il settore.
In luogo di Santanchè – indagata per truffa ai danni dell’Inps – si starebbe facendo il nome di Tommaso Foti, oggi capogruppo alla Camera.
Per ben altre motivazioni ci si muove anche alla ricerca di un sostituto di Fitto. Il Corriere lancia il nome di Edmondo Cirielli, un fedelissimo di Meloni, attualmente viceministro degli Affari Esteri. Ma la presidente del Consiglio – che secondo i soliti bene informati vorrebbe sostituire anche il ministro Adolfo Urso (e avrebbe sbottato con i suoi fedelissimi: «Io non sto attaccata alla poltrona, porto tutti al voto in primavera, prendo il 30% e torno all’opposizione») – ha un’altra gatta da pelare: trovare una poltrona a Fabio Rampelli, che per amore di partito ha cancellato la sua corrente interna, l’unica esistente dentro Fratelli d’Italia.