UK: missili forniti a Ucraina possono colpire territorio russo. Italia prende distanze

Al presidente francese Emmanuel Macron che afferma «non si può escludere niente», nemmeno l’invio di truppe in Ucraina pur di evitare una vittoria della Russia, fa eco in queste ore il ministro degli Esteri britannico David Cameron, confermando che i missili a lunga gittata forniti da Londra a Kiev possono colpire obiettivi dentro il territorio russo. 

«La Francia, nella persona del capo dello stato francese, continua a evocare in continuazione la possibilità di un suo impegno diretto sul campo, nel conflitto sull’Ucraina. Questa è una tendenza molto pericolosa» ribatte a stretto giro Dmitri Peskov, portavoce di Putin. Netta e distante la posizione dell’Italia. Afferma il ministro degli Esteri Tajani: «Non c’è un impegno dei nostri militari contro la Russia e non c’è mai stato Abbiamo sempre detto che noi non siamo in guerra con la Russia e quindi non manderemo soldati italiani a combattere in Ucraina: noi difendiamo il diritto dell’Ucraina ad essere uno Stato indipendente. La nostra posizione è sempre questa. Non abbiamo mai cambiato idea. Noi difendiamo la libertà, l’indipendenza, ma stiamo lavorando per costruire la pace».