Ucraina. Mosca lancia missile non convenzionale “succhia ossigeno” perseguibile come crimine di guerra 

Il ministero della Difesa russo annuncia di avere colpito con un missile a testata termobarica la periferia meridionale di Sudzha, nella regione di Kursk.

Le armi termobariche sono costituite da un contenitore di carburante con due cariche esplosive separate ed essere sganciate dagli aerei o lanciate come razzi. La prima carica rompe il contenitore che libera il combustibile e rilascia una “nube esplosiva” che penetrare luoghi non sigillati. La seconda carica la fa esplodere trasformando la nube in una massa infuocata che si nutre di tutto l’ossigeno circostante. E’ un ordigno distruttivo ben oltre quelli convenzionali.

Sebbene non vi siano leggi al proposito  il loro uso su target civili può essere perseguibile come crimine di guerra ai sensi delle Convenzioni dell’Aia.