Ucraina. L’Ue: spendere di più in armi (come chiede Trump) ma anche per prepararci alla guerra con la Russia

  • «Non deve esserci alcun dubbio, in nessuno di noi, sul fatto che dobbiamo spendere di più per prevenire la guerra, ma dobbiamo anche spendere di più per prepararci alla guerra»: lo afferma l’alto rappresentante per la Politica Estera dell’Ue, Kaja Kallas. Che spiega: «Non c’è assolutamente alcun dubbio che possiamo fare di più per aiutare l’Ucraina. Con il nostro aiuto, possono vincere la guerra». Salvo (attese smentite) le parole usate dalla Kallas si debbono considerare come la linea ufficiale di Bruxelles. E Kallas incalza: «La Russia è un Paese fortemente militarizzato che rappresenta una minaccia esistenziale per tutti noi. Stiamo finendo il tempo. Gli ucraini stanno lottando per la loro libertà e per la nostra. È il fronte della difesa dell’Europa. Serve un sostegno maggiore e più rapido per Kiev perché il solo linguaggio che la Russia comprende è quello della forza. Mosca resterà una minaccia esistenziale finché continueremo a sottoinvestire nella nostra difesa. La Russia non è invincibile, i guadagni territoriali limitati in Ucraina sono stati ottenuti con costi insostenibilmente alti, con un’economia che sta crollando. Il tempo non è dalla parte di Mosca, ma non è necessariamente dalla nostra parte, perché non stiamo facendo abbastanza».