Sabelli Fioretti e il caso Ministero della Cultura: politici e intellettuali leggono Dagospia. Che scrive verità»

«La prima cosa che leggono i politici, gli imprenditori, gli intellettuali la mattina quando aprono il computer è Dagospia»: lo afferma da Lilli Gruber  il giornalista (firma di primo piano della carta stampata) Claudio Sabelli Fioretti. E’ una meritatissima lode al lavoro di Roberto D’Agostino (che anche Telecorriere segue con estrema attenzione) ma anche l’ennesimo epitaffio alla carta stampata, che quotidianamente perde copie e anche capacità di stare sulla notizia. Insiste Sabelli Fioretti: «Nessuno dice: non date retta a Dagospia perché quello che scrive è sempre vero ed è il primo a dare queste notizie». Per Gruber Dagospia «è sotto attacco di questa Destra».