Oggi, lunedì 2 dicembre, Baby Gang ha incontrato insieme a Don Claudio Burgio 600 ragazzi delle scuole di Pesaro, la maggior parte provenienti del Liceo Marconi, al Centro Congressi dell’Hotel Baia Flaminia, in collaborazione con la Rete #RESPONSABILITÀ che riunisce tutte le Scuole Superiori del capoluogo.
«Fin da piccolo sapevo che sarei stato diverso – ha raccontato Baby Gang – Mi vergogno di alcune cose che ho fatto in passato, non c’era nessuno che mi diceva cosa era giusto e cosa sbagliato. Ogni cosa era per me una sfida, una sfida verso il mondo degli adulti. Don Claudio invece mi ha dato la possibilità di capire cosa volevo fare e di farlo: la musica. Mi ha appoggiato».
«Quando hai una cosa, non ci fai caso a quanto sei fortunato – ha aggiunto – Quando non c’è, inizi ad apprezzarla. Quando ero piccolo, avevo 12 anni, non avevo un posto dove dormire. Dormivo di giorno, per paura di addormentarmi di notte, quando gli altri bambini della mia età andavano a scuola».
«Ci sono stati tanti ostacoli, non sempre la strada è dritta, penso che questo lo viva ognuno di voi – ha detto Baby Gang – La musica mi ha fatto capire che ho una voce, e questa voce la voglio usare. E per quel che posso, voglio aiutare i ragazzi che come me hanno affrontato un percorso difficile, anche quando sembra che il mondo ti stia cadendo addosso. In questi mesi ho lavorato con tanta gente che mi sta supportando, non è facile fidarsi, ho passato più tempo in prigione nella mia vita che fuori, in questi anni non ho capito nulla. Mi hanno messo in delle celle e mi hanno detto che dovevo stare lì, 24 ore su 24, senza sapere quando sarei potuto uscire. Ma la vita cambia quando trovi il tuo scopo. Credo che i risultati parlino chiaro e che sia ora di scendere in campo per i miei primi concerti. Io ringrazio i ragazzi come voi, che ascoltate la mia musica e mi supportate»
«Quel che conta è avere un obbiettivo nella vita, e Baby Gang ce l’ha avuto, è importante per i giovani, anche quando non sembra facile da raggiungere» ha aggiunto Don Claudio, che ha appena pubblicato il libro “Non esistono ragazzi cattivi. Esperienze educative di un prete al Beccaria di Milano”.
L’incontro con i ragazzi del Liceo si è svolto alla vigilia del primo tour di BABY GANG nei palazzetti italiani!
Tornato sotto i riflettori per la sua musica con un tour nei club europei e l’album “L’Angelo del Male”, entrato al #1 della classifica ufficiale Fimi/Gfk e certificato Oro, il protagonista della scena urban è pronto a portare finalmente sul palco la sua energia, la sua capacità unica di connettersi con il pubblico e i suoi testi taglienti che hanno guadagnato il plauso internazionale.
«Nell’anteprima a ottobre a L’Aquila ho sentito che mi stavate aspettando anche voi, ed è stato pazzesco, una grande energia. Le date all’estero sono state un banco di prova e ora sono pronto per i palazzetti» afferma Baby Gang.
LA FINE DEL MONDO TOUR (prodotto da Trident Music):
12 dicembre al Palaprometeo di Ancona
14 dicembre all’Unipol Forum di Assago, Milano
21 dicembre all’Inalpi Arena di Torino
Sono aperte le prevendite: www.tridentmusic.it/eventi-trident-music/baby-gang-live/. I biglietti dei concerti nei palasport italiani, inizialmente previsti in primavera, rimangono validi per le nuove date a dicembre.
L’album “L’Angelo del Male” (No Parla Tanto Records / Warner Music Italy), entrato al #1 della classifica degli album FIMI/GfK, è disponibile in digitale. È il manifesto di Baby Gang: racconta la storia vera e cruda di un ragazzo poco più che vent’enne, le sue battaglie, la sofferenza e le rivincite, senza finzioni e senza ipocrisie. Tra i featuring i più grandi artisti della scena rap italiana che amplificano ancora di più il ruolo di Baby Gang nel mondo urban attuale: Sfera Ebbasta, Geolier, Marracash, Blanco, Lazza, Tedua, Ernia, Rkomi, Gue Pequeno, Rocco Hunt, Emis Killa, Jake La Furia, Fabri Fibra, Gemitaiz, Madman, Paky, Simba La Rue, Niko Pandetta.
Zaccaria Mouhib è nato a Lecco il 26 giugno 2001 da genitori immigrati, originari del Marocco. A soli undici anni lascia la famiglia per non gravare sulla difficile situazione economica ma si scontra con i forti pregiudizi della società odierna nei confronti delle sue origini. Crescere sulla strada senza un posto sicuro in cui dormire e senza delle figure di riferimento lo porta a mettersi talvolta contro la Legge, finché scopre di avere una voce che non viene ignorata, grazie alla musica.
Il suo primo brano “Street”, pubblicato su YouTube a 17 anni, raggiunge un successo inaspettato. Baby Gang inizia a credere nelle sue capacità artistiche, grazie anche all’aiuto di don Claudio Burgio dell’associazione Kayros, e comincia una nuova fase della sua vita. Quello che rimarrà costante, nella sua scalata alle classifiche, sarà la sua scelta sociale e politica di cantare con fierezza delle proprie origini e delle difficoltà che ha vissuto.
Ha all’attivo due ep, “EP1” (2021) e “EP2” (2022), certificati Oro, e tre album “Delinquente” (2021), Oro, “Innocente” (2023), Platino, “L’Angelo del Male” (2024), Oro. È stato certificato nel 2023 il rapper italiano più ascoltato all’estero su Spotify e nella sua carriera ha collaborato con artisti conosciuti a livello internazionale come Lacrim, Jul, Raf Camora, Morad E Russ Millions. Ha fondato l’etichetta No Parla Tanto Records.