Ranucci di Report: «Gasparri chiede di fermare la puntata? Non violiamo alcuna normativa»

«È arrivata poche ore fa la notizia che Gasparri chiede di fermare la puntata di Report, noi siamo certi che non violiamo nessuna normativa Agcom. Ricordo a tutti che il silenzio elettorale riguarda i politici e i partiti, non i giornalisti. Oltretutto, essendo un’elezione territoriale, non contempla neanche il numero per l’osservazione della par condicio a livello nazionale. Sono tranquillo»: lo dice il conduttore di ‘Report’ Sigfrido Ranucci a Rai Radio2. E anticipa «Si aprirà con la denuncia di una strage nascosta al largo delle coste della Calabria: 65 morti sostanzialmente nascosti all’opinione pubblica per evitare ‘l’effetto Cutro’. Poi ci sarà l’inchiesta principale che riguarda il Ministero della Cultura, con le vicende di Giuli e Spano».

Secondo Il Corriere Giuli avrebbe affermato: «Probabilmente la vedrò a casa, in diretta al telefono col mio legale. Non vedrò la partita. Ma so già cosa trasmetterà Report. Manderà per esempio in onda un estratto di una intervista a Rainaldo Graziani, fondatore di Meridiano Zero e figlio del fondatore di Ordine Nuovo Clemente Graziani, che mi definisce un traditore. Quindi Graziani rischia di diventare così uno dei miei migliori avvocati».

E il «caso Boccia al maschile» anticipato da Ranucci?

Staremo a vedere…