Rileva il ciritoc: «Non si esce da quella triste e tetra metafora dell’”usato sicuro”. Usato sì, ma per niente sicuro. Era mal combinato ed evanescente, ma almeno «Il circolo degli anelli» di Alessandra De Stefano (ora corrispondente da Parigi) aveva un suo grado di follia che sparigliava le carte.