«Piazzolla pose in opera potente persuasione ai danni della Lollo complice l’età avanzata della vittima»

«Una articolata e potente opera di suggestione e di induzione (ai danni di Gina Lollobrigida) consistita nella costruzione e nel progressivo rafforzamento ai suoi occhi della propria immagine come quella del suo unico protettore e amico, del suo angelo custode, dell’unico possibile baluardo e sostegno contro i nemici. Un’opera di persuasione talmente potente ed efficace, complice anche l’età molto avanzata della vittima, da determinare la totale ostinata dismissione di qualsivoglia vaglio critico dell’operato dell’imputato, fino a consegnargli le chiavi dell’intera sua ricchezza immobiliare e mobiliare»».