«Giulio Andreotti aveva ragione. La gratitudine è il sentimento della vigilia»: Lucio Presta, ex manager di Amadeus dal quale il conduttore si è “distaccato” alla vigilia dell’ultima edizione del Festival di Sanremo, chiarisce al Giornale il rapporto con il presentatore che ha lasciato la Rai.
«Il primo Festival di Sanremo fatto insieme è risultato un capolavoro di complicità. Con Amadeus e la sua famiglia ho trascorso alcuni giorni a La Coruna, in Spagna, per scrivere interamente il regolamento che poi lui ha portato in Rai come opera sua» svela il manager. E chiarisce che insieme costruirono anche «la squadra autorale, la regia, gli scenografi, il direttore della fotografia, il coreografo», e fecero la scelta delle co-conduttrici. Così per quattro Festival. Ma dopo l’inizio delle lavorazioni del quinto «mi accorsi che qualcosa non andava: Ama diceva sempre no e declinava ogni proposta (…) chiesi di avere un incontro con lui e la risposta fu che aveva molto da fare». Dopo aver avanzato richieste di danaro (ottenuto) relativo ad altra trasmissione – è sempre quanto riferisce Presta – Amadeus «annunciò la sua intenzione di voler interrompere il rapporto dopo la fine del Festival». «Alcuni giorni dopo» però gli scrisse che «preferiva interrompere subito il nostro rapporto perché la mia presenza lo avrebbe messo a disagio al Festival». «In quella circostanza mi ha confermato che avrebbe onorato il pagamento delle mie spettanze fino a fine contratto (agosto 2024)», salvo poi comunicare «che intendeva pagare solo fino a dicembre. Per questo è stata data disposizione all’ufficio legale di tutelare i miei interessi».
Lucio Presta afferma anche di aver sconsigliato ad Amadeus di far andare Travolta al festival e chiude: «Altro appunto che mi ha fatto è stato che secondo lui, io avrei organizzato con il direttore del day-time Rai Angelo Mellone, la presenza di un corner all’interno del teatro Ariston, per gli inviati dei vari programmi Rai. A tal proposito mi inviò un messaggio vocale duro che riporto testualmente: Nessun programma di day-time sarebbe mai dovuto entrare all’Ariston, tranne la Vita in Diretta. Nessun inviato di nessun programma sarebbe potuto entrare all’Ariston fatta eccezione della signora Giovanna Civitillo. Tutti gli altri inviati degli altri programmi devono stare fuori dall’Ariston».