Ocse. Parla il “criminale di guerra” russo Lavrov: “Guerra Fredda può diventare calda». Delegati abbandonano la sala 

Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha partecipato alla riunione dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE). Alcune delegazioni europee, tra cui quelle dei Paesi Baltici e della Polonia, hanno lasciato la sala quando Lavrov ha preso parola. 

«L’Osce esiste solo con la regola del consenso e oggi questo consenso non c’è più. Oggi l’Osce è vittima della politica di Washington che ne vuole prendere il controllo. A Washington ormai soggiogare la Nato non basta più, ormai vuole controllare l’Ue e l’Osce, vuole estendere il suo controllo sul pacifico, sul golfo di Taiwan e sulla penisola di Corea. In questo contesto si continuano a sentire menzogne, dall’inizio della guerra in Ucraina sino ad oggi come quando a Bucha i cadaveri vennero posizionati a favore delle telecamere della Bbc, l’Ucraina ha mentito e continua a mentire sulle reale andamento della guerra, una Guerra Fredda, ma con un rischio molto più alto che passi ad uno stadio caldo» ha detto Lavrov