Anche da www.IlMeteo.it ammettono: «l’Italia sta boccheggiando». Colpa dell’africano Caronte, che ci tiene stretti in un abbraccio di afa e calura, trasformando le nostre città in vere e proprie fornaci. Ma forse c’è qualche (piccolissima) buona notizia all’orizzonte.
Fino a domani le temperature si manterranno mostruosamente alte con picchi che potrebbero raggiungere addirittura i 43°C nelle zone interne della Sardegna. Caldissimo anche sul resto del Paese con punte prossime ai 38/39°C su molte località del Centro e parte del Nord. A peggiorare le cose ci sarà anche l’elevato tasso di umidità che porterà l’afa alle stelle con un conseguente aumento dell’indice di disagio bio-climatico anche nottetempo.
E però…Tra Sabato 3 e Domenica 4, una fresca carezza attraverserà tutto il Nord e parte del Centro, regalando qualche grado in meno ma nessuna inversione di rotta drastica. Questa sorta di “refrigerio” sarà effimero, un’oasi nel deserto del caldo che ci attende.
Per la prossima settima le previsioni dipingono un quadro che vede il ritorno della canicola, pronta a riavvolgere l’Italia nel suo mantello infuocato.