“M – Il figlio del Secolo”, la serie in 8 episodi sull’ascesa al potere in Italia del dittatore fascista Benito Mussolini (1883-1945) sta facendo discutere. Diretta dal premio BAFTA Joe Wright e interpretata dall’attore vincitore del premio Shooting Stars Luca Marinelli, la serie è prodotta da Sky Studios e Lorenzo Mieli per The Apartment, società del gruppo Fremantle, in coproduzione con Pathé, in associazione con Small Forward Productions, in collaborazione con Fremantle, CINECITTÀ S.p.A. e Sky. Tratta dal romanzo bestseller di Antonio Scurati, vincitore del Premio Strega 2018, la serie racconta la storia di un Paese che si è arreso alla dittatura e la storia dell’ascesa politica dell’uomo che ha fondato il fascismo ed è stato il leader dell’Italia dal 1922 al 1943. La serie offre agli spettatori uno sguardo approfondito sulla vita di Mussolini, esplorando sia le sue relazioni politiche che quelle personali.
Adesso è disponibile anche la colonna sonora di Tom Rowlands. Membro del celebre duo elettronico The Chemical Brothers, è anche un compositore e produttore di talento. Nei trent’anni trascorsi dall’uscita dell’acclamato album di debutto “Exit Planet Dust”, i Chemical Brothers hanno vinto 6 Grammy, oltre a numerosi premi Brits, MTV e NME. La loro musica è stata inserita in centinaia di colonne sonore di film e TV e Tom ha partecipato alla creazione di musica originale per film come “Il cigno nero” di Darren Aronofsky. La musica innovativa di Tom per la serie in 8 episodi “M – Il figlio del Secolo” di Joe Wright è l’ultima di una serie di collaborazioni che includono la pluripremiata colonna sonora del film “Hanna” del 2011 e le musiche in evoluzione per la produzione teatrale “The Life of Galileo” del 2017.
«Mi piace molto lavorare con Joe, è un regista incredibile – dichiara Tom Rowlands– È un maestro del suo mestiere e dare vita alla sua visione attraverso la musica è sempre una sfida emozionante. Gran parte della colonna sonora originale è stata costruita suonando vecchi strumenti acustici con l’elettronica moderna; lavorare in questo modo mi ha aiutato a fare riferimento al passato pur creando qualcosa di fresco e dinamico». Scritta da Stefano Bises (“Gomorra”, “The New Pope”, “ZeroZeroZero”, “Speravo de morì prima”) e Davide Serino (“1992”, “1993”, “Il Re – The King”, “Exterior Night”), con la sceneggiatura di Stefano Bises, Davide Serino e Antonio Scurati, la serie racconta i fatti con un’accuratezza storica per cui ogni evento, personaggio, discorso e dialogo tra i personaggi è documentato o testimoniato da più fonti.
Attraverso un linguaggio contemporaneo, sottolineato dalla moderna colonna sonora di Rowlands, Mussolini rompe la quarta parete e si rivolge direttamente al pubblico per rivelare i suoi pensieri più indicibili e commentare le svolte della storia, offrendo un ritratto originale e “pop” di un dittatore che ha tradito ideali, persone e istituzioni e ha commesso atti di violenza inaudita. Come commenta il regista Joe Wright: «Quello che trovo davvero affascinante di Mussolini è che rappresenta, nella mia mente, il peggio della mascolinità… Mussolini… ha scavato nel peggio di se stesso e lo ha usato per ottenere il potere».