Ana Zahirovic – il nome non dirà nulla, ma la storia sì, e tanto – è già tornata in libertà.
Zahirovic è la nomade di 31 anni accusata di aver commesso 149 fra furti e borseggi e che ha collezionato una pena per complessivi 30 anni. Ana non ha mai visto il carcere perché perennemente incinta. Ed anche questa volta sta per farla franca. Non per l’ennesima gravidanza ma a causa dell’età del decimo figlio: tre mesi. Ciò le consentirà di rientrare a casa, nella sua roulotte posteggiata nel campo rom di Castel Romano, vicino a Roma.
Era stata arrestata a causa dell’ultimo furto a danno di turisti, per intervento diretto della Procura. Avrebbe dovuto scontare in carcere una pena cumulativa di 30 anni. Avrebbe. Oggi arriva la notizia della scarcerazione: i carabinieri attendono disposizioni da parte dell’autorità giudiziaria.
Resta la crescente domanda di sicurezza da parte dei cittadini. E lo strano caso di un governo di destra che non riesce a legiferare per garantirla.
