PHOTO BY JOHN McMURTRIE
Concerto imperdibile e attesissimo a Rock in Roma, che vedrà protagonista una leggenda nel panorama heavy metal internazionale: Bruce Dickinson si esibirà venerdì 5 luglio all’Ippodromo delle Capannelle. L’apertura del concerto è affidata a Michael Monroe.
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Il primo album di Bruce da solista dal titolo Tattooed Millionaire, è stato pubblicato nel maggio 1990, a cui ha fatto seguito Balls To Picasso nel 1994, occasione in cui ha iniziato a lavorare con il chitarrista Roy Z; nonostante una pausa discografica, hanno continuato a collaborare in tutti i dischi successivi: Accident Of Birth (1997), The Chemical Wedding (1998) and Tyranny Of Souls (2005).
Poco prima del suo terzo album, Skunkworks (1996), c’è stato un evento storico nella carriera di Dickinson: è stato in tour con la band in Bosnia, territorio occupato e devastato dalla guerra. Il documentario che ne ha fatto seguito, dal titolo Scream For Me Sarajevo, è diventato nel 2018 un film pluripremiato e un album di colonne sonore.
Bruce Dickinson è stato nominato cittadino onorario di Sarajevo nel 2019, quando ha visitato la città per l’ultima volta. Nonostante i tour e le registrazioni con gli Iron Maiden, Dickinson nel 2017 ha trovato il tempo di pubblicare la sua autobiografia considerata dal Sunday Times come best-seller, What Does this Button, che successivamente ha presentato in tutto il mondo, negli eventi dal vivo An Evening With Bruce Dickinson.
Il suo desiderio di dare alla luce un altro progetto da solista è sempre rimasto in secondo piano ma finalmente nel 2021 Dickinson ha avuto l’opportunità di realizzarlo. Si è rivolto ancora una volta a Roy Z per lavorare insieme su alcune idee incompiute, che rapidamente sono diventate il suo settimo album in studio, The Mandrake Project, che uscirà a inizio 2024, per BMG.
Dickinson spiega: “Questo album rappresenta per me un viaggio molto personale e ne sono estremamente orgoglioso. Roy Z e io l’abbiamo pianificato, scritto e registrato per anni e sono davvero entusiasta che la gente possa finalmente ascoltarlo. Sono ancora più eccitato dall’idea di andare in giro con questa fantastica band che abbiamo messo su insieme, per poterlo portare in vita. Stiamo pianificando di suonare il maggior numero possibile di concerti in più posti possibili, per il maggior numero di persone possibile! Per quanto riguarda cosa sia effettivamente The Mandrake Project… tutto sarà svelato presto!”.