Lele Mora. Dall’amicizia coi pontefici al banco al mercatino. «A differenza di molti che mi hanno orbitato intorno, non ho mai avuto deliri di onnipotenza»

  • Lele Mora, già potentissimo manager dei vip, svolge una nuova attività: vende pellicce ai banchi di un mercato torinese.«Qualcuno mi ha detto: guarda come ti sei ridotto, dalle stelle alle stalle. Pensano che sia diventato povero. La verità è che io ho sempre fatto ciò che amo. E continuo anche oggi. Stare in mezzo alla gente comune mi piace, pure al mercato» confida a Leonardo Di Paco de la Stampa. «Sono un bisnonno felice, ho due figli e tanti amici che mi vogliono bene». D’altronde, spiega, «sono sempre stato una persona semplice, nemmeno il successo mi ha fatto perdere la bussola. A differenza di molte persone che mi hanno orbitato intorno, non ho mai avuto deliri di onnipotenza. Per diventare famoso basta poco, ma finire nel dimenticatoio è altrettanto facile». Eppure, ricorda, «nella mia vita ho incontrato 41 capi di Stato, sono stato amico di cinque pontefici, una volta ho addirittura accompagnato Papa Wojtyla a conoscere Fidel Castro a Cuba durante una visita pastorale. Assieme a Valeria Marini e Leonardo DiCaprio».