Lega e Forza Italia disinteressati a futuro di Sangiuliano. Voci: «parcheggiato» in Rai per anni

«Certamente rientrerà in azienda e poi valuteremo assieme. Ma è tutto troppo affrettato per fare ipotesi»: l’amministratore delegato di Viale Mazzini Roberto Sergio mette un freno alle voci di corridoio circa un subitaneo rientro in Rai dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano 

In realtà proprio in questo ore all’interno del centrodestra non vi è assolutamente nessuno disposto a sostenere una qualche candidatura nella televisione pubblica dell’ormai ex ministro. Neanche, a quanto pare, quelli di Fratelli d’Italia, ultimo approdo della lunga navigazione politica di Sangiuliano. A Fratelli d’Italia bollano come «sciocchezze» l’incarico in quota al partito: «Era un tecnico. Era in quota Rai. Non è mai stato uno dei nostri» affermano, prendendone le distanze. 

Un eventuale appoggio della Lega è liquidato come «fantascienza», dai vertici del partito, mentre Forza Italia non ne vuole neppure sentire parlare. Alla domanda se fosse dispiaciuto per Sangiuliano, Tajani ha risposto secco: «Solidarietà a Meloni» evitando accuratamente di esprimere qualsivoglia concetto sul ministro dimissionario. Si dice che Sangiuliano verrà «parcheggiato» in Rai per mesi. Anzi per anni.