Aggressione a teste divorzio Totti (e sedicente frequentatore intimo di Ilary) resta un mistero

L’aggressione subita a Milano da Cristiano Iovino – personal trainer che dovrà testimoniare in tribunale sulla (presunta) infedeltà coniugale di Ilary Blasi (vedi articolo in pagina) – resta un mistero fitto. Non è stato rapinato, non si conoscono i motivi del pestaggio e il personal trainer non ha voluto sporgere denuncia, fatto che indurrebbe a pensare a un raid punitivo. Iovino non ha nemmeno fornito dettagli ai carabinieri intervenuti sul posto: scelta che non aiuta le indagini. Non ha voluto mettere a verbale neanche come avesse trascorso la notte dell’aggressione. La Procura di Milano, comunque, indaga per capire se si sia trattata di una vendetta estemporanea o se fosse un raid organizzato 

Il nome di Iovino divenne noto alle cronache dopo la sua confessione al quotidiano di Roma “Il Messaggero”. Iovino affermò di essere l’uomo misterioso con cui Ilary Blasi aveva raccontato nel suo documentario “Unica” di aver preso un “unico” caffè, suscitando la gelosia di Totti. Iovino ha affermato: «Abbiamo avuto una frequentazione intima. Ci siamo conosciuti verso la fine del 2020, attraverso i social, in seguito ci siamo accordati per conoscerci di persona e una mostra di Banksy a Roma. Ho iniziato io a scriverle» ma poiché ai tempi la Blasi era ancora sposata con Totti, sottolineò lui «c’era timore da entrambe le parti di essere visti e fotografati insieme. Neanche io volevo finire al centro di un caso mediatico, ma a quanto pare qualcosa è andato storto. Ci vedevamo principalmente a casa mia».