E’ in atto «l’offensiva più potente» della Russia dall’inizio della guerra con l’Ucraina: lo afferma il comandante in capo Oleksandr Syrskyi che descrive la situazione sul campo di battaglia come difficile. «Le ostilità attive che continuano in determinate aree richiedono un costante rinnovamento delle risorse delle unità ucraine» Lo Stato Maggiore ucraino rende noto che dall’inizio della giornata si sono verificati 126 scontri tra le forze ucraine e russe lungo la linea del fronte, mentre la Russia continua a portare avanti le sue offensive sul fronte orientale, principalmente sugli assi di Toretsk , Kurakhove e Pokrovsk nell’oblast di Donetsk, dove i soldati ucraini, in inferiorità numerica e di armamento inferiore, sono costretti a ritirarsi. La Russia sta pianificando di coinvolgere le truppe nordcoreane per sostenere il suo sforzo bellico, con oltre 7.000 soldati schierati vicino al confine ucraino.