Isreale all’attacco. Bibi ha consumato la sua vendetta sfruttando il “vuoto” USA causato dalle elezioni 

Netanyahu lo sognava e minacciava fin dal giorno in cui ha preso nelle mani il potere: impedire a Teheran di superare la soglia di non ritorno nella produzione di uranio da usare nella bomba. L’occasione gliel’hanno data l’attacco ricevuto (al quale avrebbe potuto “rispondere” restando nei limiti dei trattati internazionali) ma soprattutto il “vuoto” americano causato dalle elezioni oramai  imminenti. Lo ammette senza mezzi termini una fonte militare israeliana: «Il periodo di passaggio tra le due amministrazioni americane è pieno di incertezze. Ma anche di possibilità». La notte appena trascorsa è stato attacco agli obiettivi militari iraniani. Ora, si teme, l’azione militare potrebbe essere soltanto il preludio a uno più esteso, diretto contro i centri atomici…