Papa Francesco migliora e – rende noto la Sala Stampa della Santa Sede «ci sono tempi più lunghi in cui riesce a stare senza la somministrazione dell’ossigeno: gli alti flussi restano un uso residuale, di notte, ma solo all’occorrenza e a scopo principalmente terapeutico. Il Papa vede con regolarità il suo medico referente in Vaticano, Luigi Carbone, ma a proposito della sua volontà espressa all’uscita dal Gemelli di incontrare tutta l’equipe che l’ha avuto in cura, al momento non ci sono indicazioni su quando questo potrà avvenire. Prosegue nei suoi miglioramenti sia sul fronte motorio, che respiratorio e dell’uso della voce grazie anche alla fisioterapia. Il pontefice sta anche progressivamente intensificando i suoi ritmi di lavoro con maggiori impegni ricevendo anche a Casa Santa Marta alcuni superiori della Curia romana, tra i quali ieri il prefetto per le Cause dei santi, cardinale Marcello Semeraro». In ogni caso Bergoglio non parteciperà ai riti del Triduo Pasquale. A sostituire il Santo Padre – delegati direttamente dal pontefice – saranno il cardinale Domenico Calcagno (giovedì), il cardinale Claudio Gugerotti (venerdì), il cardinale vicario di Roma, Baldo Reina (Via Crucis al Colosseo con i testi preparati da Papa Francesco). Nessuna decisione è stata ancora presa per la domenica di Pasqua.