«Il Papa necessita ancora di terapia medica ospedaliera»: così recita il bollettino diffuso ieri sera, in attesa del prossimo previsto martedì. Intanto il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, precisa ad Avvenire: «Francesco non nasconde nulla sulla sua salute» invitando a «liberarsi» dalle fake news: «Siamo così poco abituati alla trasparenza che dobbiamo comunque renderla opaca. Come se ci fosse chissà cosa dietro». I miglioramenti del Santo Padre sono «graduali» come evidenzia la riduzione progressiva della ventilazione meccanica non invasiva durante la notte: dal Gemelli il papa «sta mandando indicazioni chiare: ieri è uscita la notizia che ha deciso dal policlinico di rinnovare l’attività del sinodo con un programma che arriva fino al 2028. Un impegno di lunga scadenza che sembra una risposta alla precarietà della sua condizione.
