«A causa di un massiccio attacco della Russia, con missili da crociera, missili balistici e droni contro siti situati, tra gli altri luoghi, nell’Ucraina occidentale, sono iniziate le operazioni da parte di aerei polacchi e alleati»: lo rende noto il Comando operativo polacco. L’attacco aereo è stato fra «più potenti» mai lanciati dalla Russia secondo il ministro degli Esteri ucraino Andryi Sybiha, che denuncia: «Droni e missili contro città pacifiche, civili dormienti, infrastrutture essenziali». il presidente ucraino Zelensky, sul canale Telegram scrive: «Un massiccio bombardamento coordinato ha colpito tutte le regioni dell’Ucraina. Nel corso della notte e della mattinata, i terroristi russi hanno utilizzato droni di vario tipo, in particolare gli Shahed, ma anche missili da crociera, missili balistici e ipersonici Zirkon, Iskander e Kinzhal. In totale, circa 120 missili e 90 droni. Le nostre forze di difesa aerea hanno distrutto più di 140 di questi. L’obiettivo del nemico erano le nostre infrastrutture energetiche in tutto il Paese. Purtroppo, ci sono danni».