Grasso: A Strega intelligenza Cucciari mortifica scrittori. Di fronte a Marzullo tutti apparivano talentuosi

«Parlo a nome della narrativa italiana (stavo per dire letteratura) e vorrei darvi un consiglio, cari amici narratori e cari organizzatori (plurale sovraesteso) del Premio Strega, che è questo: per la trasmissione della premiazione non scegliete una conduttrice brava e intelligente come Geppi Cucciari.Mi chiederete: per quale motivo? Presto detto: il suo smalto umilia i concorrenti, altro che scrittori! Sembravano dei supplenti in attesa della chiamata per sostituire il collega in ferie»: lo scrive il critico televisivo del Corriere della Sera Aldo Grasso.   

«Quando il Premio Strega lo vincevano scrittori come Flaiano, Pavese, Soldati, Morante, Ortese, Piovene, Primo Levi, Pontiggia, Vassalli… a presentare lo Strega in tv bastavano onesti conduttori come Luciano Luisi, Vanni Ronsisvalle, Claudio Angelini, Paola Cacianti.

Il colpo di genio è stato di farlo condurre a Gigi Marzullo: di fronte a lui tutti parevano scrittori talentuosi. Adesso che c’è Valerio in cinquina mettete Cucciari! Amiche, amici troppo liquore fa male».