Essere contemporanei di Bob Dylan è come essere contemporanei di Shakespeare.
Come raccontare allora il bardo di Duluth?
Come raccontare un poeta laureato, vivente e ancora magnificamente attivo?
Come raccontare uno che racconta noi e che ha cantato almeno tre generazioni di noi?
A 60 anni dall‘uscita di “Freewheelin’ Bob Dylan, ad esempio, come raccontare l’epopea che stava cominciando, quelle canzoni diventate sangue universale, quella copertina commovente, quella tenerezza?
Scritto e interpretato dal giornalista, scrittore e musicista Ezio Guaitamacchi, Un Uomo Chiamato Bob Dylan vede Davide Van De Sfroos, nell’inedito, triplo ruolo di musicista, attore e pittore, calarsi nei panni di Bob Neuwirth, cantautore amico di Dylan. Mentre Andrea Mirò (direttore musicale dello show) interpreta la figura di Joan Baez con la bravissima vocalist Brunella Boschetti a completare il cast. Storie accattivanti e aneddoti gustosi si alterneranno a brani epocali “dylaniati” in chiave acustica con immagini storiche proiettate su un grande schermo a impreziosire il tutto e a suggestionare il pubblico. In repertorio: Blowin’ In The Wind, Just Like A Woman, My Back Pages, All Along The Watchtower, Like A Rolling Stone, Hurricane, The Times They Are A-Changing, Shelter From the Storm…
I biglietti saranno disponibili su Triennale.org, Ticketone.it e su ponderosa.it