Alla fine a vincere la “sfida” dei David di Donatello è “Io capitano” di Matteo Garrone che porta a casa ben sette statuette, quelle di gran lunga più importanti: miglior film, regia, fotografia, montaggio, suono, produttore ed effetti visivi.
Il film con il maggior numero di candidature, C’è ancora domani di Paola Cortellesi, ne vince sei: quello dello spettatore, per l’attrice protagonista, per l’attrice non protagonista, per la miglior sceneggiatura originale, per il miglior esordio alla regia e il David giovani.