Conti “dominatore” del Sanremo che verrà. Sempre che il Festival resti in Rai (ma c’è chi potrebbe sostituirla nella gestione di questa “folle” macchina?)
«Secondo me il Festival è il Festival. Il Festival è ‘baudiano’, ci ha insegnato a fare questo Festival e mi piace aver fatto questo tipo di Festival. Come la metti metti, è una magnifica messa cantata in cui puoi inserire una chitarra elettrica, un’omelia diversa, ma è un rito collettivo che Pippo Baudo ci ha insegnato a fare. Dove c’è un po’ di tutto, dove c’è buona musica e spero che un po’ di canzoni di questo Festival restino. Come nei festival precedenti ho sempre detto stop, poi se ho un’idea… quest’anno la parola d’ordine è stata ‘Insieme’ per la conduzione e vediamo se mi viene ancora un’idea per la conduzione, ma penso di sì… L’azienda mi ha chiesto di divertirmi per due anni, come direttore artistico. Deciderò strada facendo: la conduzione è il meno, magari posso aiutare qualcuno a essere traghettare qualche nuova leva…»: si conclude così il Festival di Sanremo di Carlo Conti, con un appuntamento al prossimo anno. Carlo sarà ancora direttore artistico e “dominatore” del Festival di Sanremo 2026. Sempre che resti alla Rai, dopo la querelle che si è accesa intorno ai diritti (ma c’è davvero in Italia qualcuno che potrebbe sostituirsi alla Rai nella gestione di questa “folle” macchina?)