Il leader del Movimento 5 Stelle attacca Musumeci sui social sull’assicurazione contro i rischi: «L’avete sentita l’ultima? – si domanda Giuseppe Conte – Il Ministro Musumeci ha annunciato che le famiglie italiane dovranno fare un’assicurazione obbligatoria sulla casa contro i rischi di catastrofi naturali. Qualche giorno fa lo stesso Ministro aveva ammesso che il piano dello Stato contro il dissesto è fermo al Ministero dell’ambiente. Quindi piuttosto che impegnarsi per una pronta ed efficace risposta dello Stato e dell’Europa di fronte alle fragilità dei nostri territori e alle conseguenze di cambiamenti climatici, la ricetta del Governo è scaricare una nuova “tassa” sulla casa? Come faranno le famiglie già alle prese con il carovita, la perdita del potere d’acquisto e stipendi sotto i 9 euro l’ora? Dopo l’uscita di Musumeci, il Governo si è diviso e si sono messi a litigare ma – in realtà – una nuova “tassa” a carico delle imprese l’hanno già inserita nell’ultima Manovra.Visto che è aumentato il rischio per cambiamenti climatici e catastrofi naturali, il Governo ha detto alle imprese “arrangiatevi” da soli per stabilimenti, impianti e attrezzature distrutti da alluvioni, frane, inondazioni, sismi. Poco importa al Governo se intere filiere (pensate alle ceramiche) rischiano di chiudere per il caro-bollette e soffrono la concorrenza di altre imprese europee (solo l’energia arriviamo a pagarla anche 40% in più).Poco importa al Governo se sono ormai 18 mesi consecutivi di calo della produzione industriale su base annua e se hanno offerto alle imprese solo fallimenti (vedi la nuova disciplina della Zes) e prese in giro (Transizione 5.0 con una montagna di burocrazia e di certificazioni richieste). La premier aveva assicurato che non avrebbe “disturbato” chi vuol fare. In realtà “disturbano” sempre i soliti: cittadini e imprese già in difficoltà. Da due anni, nonostante le proposte del M5S, non hanno avuto ancora il coraggio di imporre alle banche e all’industria delle armi un serio contributo sugli extraprofitti.Avviso ai naviganti: non possiamo permetterci – dopo il colpo alle imprese – un’altra mannaia sulle famiglie. Le polizze obbligatorie per rischi catastrofali attualmente non sono neppure stimabili. Lo sanno i nostri governanti che sono pochissime le compagnie che offrono questo tipo di copertura assicurativa ai privati? Lo sanno che i costi sono legati a molte variabili e rimangono comunque molto elevati?Potrebbero almeno leggere l’indagine pubblicata dall’Ivass (l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni) del giugno scorso, che evidenza la carenza, le difficoltà e gli oneri del medesimo mercato assicurativo? Ma pensano davvero che la loro incapacità la possano pagare gli italiani? Ora Tajani e Salvini intervengono a precisare che questa copertura assicurativa andrebbe introdotta come “facoltativa” per le famiglie. Cosa significa? Che non avrai diritto all’indennità dallo Stato e quindi se non ti assicurerai ti ritorverai senza casa, senza mobili, senza nulla e andrai a vivere nudo sotto i ponti? E questo mentre Meloni e i Ministri continuano a sistemare parenti, sodali inadeguati e amici impreparati? Dilettanti veri, che sbaragliano l’Italia».