Alla fine ne resterà uno solo… «sì, un solo elettore»: Davide Casaleggio intervistato da La Stampa ironizza sul Movimento 5 Stelle che fu “creazione” (anche) di suo padre. «Battute a parte – spiega – penso che la strada sia segnata, ora manca il passaggio nell’assemblea costituente, dove verrà approvata la proposta di Conte di far fuori Grillo anche come garante».
«Non credo che il ruolo di Conte sia in discussione – dice – il suo mandato di presidente scade tra otto mesi e punta a blindarsi, con un semplice voto di ratifica, senza altri candidati.Mentre è il primo responsabile di aver perso 880 consiglieri comunali, sei milioni di voti alle Politiche e altri due alle Europee. Ma, del resto, sulle votazioni del Movimento c’è un problema di trasparenza». Quanto al Movimento «non è più compatibile con quella storia (creata dal padre ndr). Fanno bene ad avviare un nuovo partito, con un nuovo nome e un nuovo simbolo: è inutile fingere di ispirarsi a principi che sono stati disattesi per tre anni».